La cartografia testimonia la piana del Testaccio segnata da una destinazione prevalentemente agricola (vigne ed orti).
Le indicazioni riportano gli avanzi dell’Emporio, il Cimitero dei Protestanti e i Prati del Popolo Romano attraversati da una serie di percorsi che dal Monte Testaccio portavano verso via della Marmorata. Sono evidenti ampi tratti delle Mura Aureliane lungo l’argine del Tevere.
P. A. Frutaz, Le piante di Roma, III, Roma 1962, tav. 517.
Biblioteca di area delle arti – Architettura – coll.: /FFF.5147/II.6 a