Il primo Piano regolatore di Roma del 1873, elaborato da Alessandro Viviani, perimetrava la zona di Testaccio in rosso (edifici in progetto). Il quartiere era destinato alle arti clamorose, fabbricati per abitazioni di operai, e grandi officine, magazzini particolari, depositi centrali per vini, ed altro […] come ancora a grandi edifici, e a Magazzini nei quali deporre le Merci. Dalla Relazione dei lavori ed abbellimento di Roma proposti dalla Commissione degli Architetti ed Ingegneri, (Roma 10 novembre 1870), in I. Insolera, Storia del primo piano regolatore di Roma: 1870-1874, «Urbanistica», XXIX, 27, 1959, p. 75.
I. Insolera, Storia del primo piano regolatore di Roma: 1870-1874, «Urbanistica», XXIX, 27, 1959, tavola a p. 82
Biblioteca di area delle arti – Architettura – coll.: Fondo Costantino Dardi