Planimetria  in scala 1:1000 del progetto di ampliamento del Mattatoio di piazza del Popolo. A partire dal 1888 furono quattro le cause che determinarono l’abbandono dell’impianto di macellazione in quest’area:
– Ubicazione inadatta: le materie di spurgo, immesse nel Tevere a Nord della cittĂ , trasportate dalle correnti, si depositavano sulle rive cittadine, creando luoghi malsani e insalubri;
– Area distante dalla ferrovia, inoltre il tragitto del bestiame risultava troppo lungo;
– Interventi urbanistici del 1870: dopo l’alluvione fu necessario un ripensamento dell’area, con argini di contenimento e l’allargamento dell’alveo del fiume con innalzamento del livello stradale di 3.50 m.
– La strada retta che doveva collegare l’emiciclo di piazza del Popolo con il nuovo Ponte Margherita veniva a tagliare una parte del mattatoio.
Nel disegno, con il profilo rosa, sono riportati gli studi degli interventi urbani che interessano questa zona dopo il 1888.
G. Ersoch, Roma: Il Mattatoio e il Mercato del bestiame costruiti dal Comune negli anni 1888 – 1981 con progetto e direzione dell’Architetto Comunale emerito Cav. Gioacchino Ersoch. Descrizioni e disegni, Roma 1891, pag. 5
Biblioteca di area delle arti – Architettura – coll.: in corso di inventariazione