Planimetria dell’ampliamento dello stabilimento di mattazione di piazza del Popolo. Sono riconoscibili i seguenti servizi: macello per il bestiame degli israeliti; macello dei capretti; pelanda o macello dei suini; tripperia; stalle di sosta del bestiame domito e rimessini per l’indomito; distruzione delle carni infette; locale dei bagni calorico-animali; aumento e regolare distribuzione dell’acqua. Per la realizzazione del complesso viene occupata l’area della legnara pubblica e la riva del fiume. Ersoch nel testo del 1891, descrive accuratamente i locali fornendo la superficie occupata, i materiali utilizzati tra cui il marmo per il rivestimento delle pareti, il legno per le coperture e traverse, il ferro fuso per le colonne. Si veda G. Ersoch, Roma: Il Mattatoio e il Mercato del bestiame costruiti dal Comune negli anni 1888 – 1981 con progetto e direzione dell’Architetto Comunale emerito Cav. Gioacchino Ersoch. Descrizioni e disegni, Roma 1891, pag. 5
A.M. Racheli, I disegni di architettura dell’archivio di Gioacchino Ersoch: due progetti inediti, per l’ampliamento del mattatoio di piazza del Popolo, in “Bollettino della Biblioteca della FacoltĂ di Architettura dell’UniversitĂ di Roma”, nn. 19-20, 1978, p. 16
Biblioteca di area delle arti – Architettura – coll.: in corso di inventariazione