L’incisione rappresenta il fronte esterno di Porta San Paolo, l’antica porta Ostiensis; sulla sinistra campeggia la Piramide di Caio Cestio, realizzata tra il 18 e il 12 a. C.. Porta San Paolo (erroneamente definita dal Vasi porta Trigemina) è una delle porte che segnano l’ingresso alla città attraverso le Mura Aureliane (III secolo d.C.). L’attuale denominazione si collega al percorso che conduceva alla basilica di San Paolo fuori le mura. L’antica porta Ostiensis viene realizzata in rapporto alla porta Raudusculana del recinto serviano, è inquadrata da due torri semicircolari e conserva – sul fronte interno – i due fornici originari, dai quali partivano la via Ostiense e l’antica via Laurentina.
G. Vasi, Delle Magnificenze di Roma antica e moderna – libro primo che contiene le porte e mura di Roma, Roma, 1747, tav. 11, dalla ristampa anastatica Tipografia del R.V.D., 1985.
Biblioteca di area delle arti – Architettura – coll.: /RARI 048/II