L’immagine illustra il progetto vincitore del Concorso B. – Palazzo Postale per il Quartiere Aventino – primo premio. – Arch. Adalberto Libera e Mario De Renzi – veduta del bozzetto, prospetto posteriore e anteriore. Il progetto viene presentato in occasione del concorso nazionale bandito dal Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni per la realizzazione a Roma di quattro palazzi postali. La proposta elaborata da Adalberto Libera e Mario De Renzi risulta la prima classificata per la zona dell’Aventino, situata lungo via Marmorata in prossimitĂ di porta San Paolo. Il progetto, inaugurato nel 1935, viene strutturato su un impianto a C, seguendo un’articolazione simmetrica e si sviluppa su tre livelli. Il corpo anteriore, destinato al Salone per il pubblico, ha il fronte principale caratterizzato da un portico in porfido del Trentino, mentre le testate dei corpi laterali, rivestite in travertino, sono segnate, in corrispondenza delle scale, dalle finestre a losanghe. Il fronte posteriore è connotato dalla Colombaia, in pietracemento (una piastra verticale nervata di c.a.), definita da una serie regolare di piccole aperture. Si veda S. Poretti, Tradizione e innovazione nell’architettura italiana degli anni trenta a Roma: i Palazzi delle Poste di Libera – De Renzi, SamonĂ , Ridolfi, in Il modo di costruire, Atti del I Seminario Internazionale, Roma 1990, pp. 489-502; S. Poretti, Il restauro delle poste di Libera, Gangemi editore, Roma, 2005.
Gaetano Minnucci, Il concorso nazionale per i palazzi postali di Roma, «Architettura», XII, 10, 1933, pp. 607-608.
Biblioteca di area delle arti – Architettura – coll.: sala periodici