Skip to content
  • home
  • presentazione
  • storia
    • la storia del quartiere
    • la storia del mattatoio e del campo boario
  • catalogo
  • bibliografia
    • bibliografia generale
    • sullo sviluppo del quartiere
    • emporium, porticus aemilia, horrea
    • monte testaccio
    • piramide di caio cestio
    • mura aureliane
    • prati del popolo romano
    • cimitero acattolico
    • mattatoio
    • edilizia residenziale
    • chiesa di santa maria liberatrice
    • edifici scolastici
    • campo testaccio
    • caserma dei vigili del fuoco
    • edificio delle poste
    • ponte sublicio
    • ponte testaccio
    • cimitero di guerra
  • protagonisti
  • link
  • contatti
Home > Catalogo >056_STABILE
  • la Chiesa di santa Maria Liberatrice in costruzione
  • progetto di Mario Ceradini
  • Testaccio, piazza santa Maria Liberatrice - Roma
  • 1908 ca.
  • Tipologia del documento catalogato: immagine da testo
    Tipologia del documento originale: fotografia
  • DESCRIZIONE
  • FONTE BIBLIOGRAFICA
  • COLLOCAZIONE
  • MAPS & NOTE

La chiesa di santa Maria Liberatrice viene progettata da Mario Ceradini nel 1908 ca. e prende il nome della demolita chiesa di santa Maria Liberatrice al Foro Romano. Sorge su:  un area già destinata anni addietro per l’erezione di una nuova parrocchia, di cui s’incominciarono a gettare le fondazioni circa vent’anni or sono: per cui nell’ideare l’attuale progetto, per ragioni di giusta economia, si dovette sottostare a certi legami di forma e di dimensioni per non perdere quel tanto del già fatto, di cui si poteva usufruire. Essa è di croce latina con le tre braccia minori uguali: quello maggiore si allarga in tre navate separate da quattro robuste colonne lucidate, di granito rosso di Baveno. Le dimensioni interne misurano m. 51 di lunghezza e m. 35,50 di larghezza nel transetto: la superficie occupabile mq. 1160. Da La nuova Chiesa di S. Maria Liberatrice («L’Architettura italiana», III, gennaio 1908, n. 4, pp. 14). Si veda anche La nuova Chiesa di Santa Maria Liberatrice, «L’Architettura italiana», XVII, aprile 1922, n. 4, p. 1. Alla chiesa si unisce l’oratorio con la Sala Klemson progettata tra il 1907-1908 da Mario Ceradini e Pietro Lombardi. La Sala Klemson è caratterizzata da una struttura in cemento armato, realizzata dalla ditta Porcheddu che esegue anche i lavori strutturali della chiesa. Si veda G. Muratore (a cura di), Cantieri romani del Novecento, Roma, 1995, p. 238.

C.M. Travaglini (a cura di), Un patrimonio urbano tra memoria e progetti – Roma. L’area Ostiense-Testaccio, Croma-Università Roma Tre / Edimond, Roma 2004, p. 16 (la foto è conservata presso l’Archivio Centrale dei Salesiani).

Biblioteca di area delle arti – Architettura – coll.: /FR DIPSU 0244.

Progetto AUT
  • Privacy|
  • Note legali|
  • Credits|
  • Monitoraggio
ankara escort çankaya escort çankaya escort escort bayan çankaya istanbul rus escort eryaman escort ankara escort kızılay escort istanbul escort ankara escort ankara escort escort ankara istanbul rus Escort atasehir Escort beylikduzu Escort Ankara Escort malatya Escort kuşadası Escort gaziantep Escort izmir Escort