Planimetria a livello piano terra, in scala 1:1000 del Mattatoio e dell’annesso Mercato del bestiame. In colore rosso è indicato il Mercato dei vini. Nella tavola viene illustrato lo scalo della ferrovia Roma Civitavecchia, dedicato al trasporto del bestiame. La planimetria è accompagnata da leggende esplicative dove sono indicate le destinazioni e le funzioni degli ambienti del complesso. Il nuovo impianto viene progettato attraverso una razionale distribuzione dei diversi spazi in maniera da garantire la sorveglianza e la pubblica igiene per le diverse attività . Ersoch struttura il complesso secondo le seguenti funzioni principali: macelli, tripperia, pelanda dei suini, capretteria, stalle e rimessini. Per i macelli viene prevista l’adozione del sistema a galleria, in sostituzione del vecchio sistema a cella. Le funzioni “incomode” sono collocate lontano dagli uffici centrali, lungo il perimetro dell’area, in modo da agevolare l’accesso dall’esterno. Il progetto prevedeva, inoltre, un edificio per i serbatoi dell’acqua, posto a confine tra il Mattatoio e il Mercato, in prossimità di un altro locale destinato alle macchine per elevare l’acqua dal Tevere (con conduttura forzata).
G. Ersoch, Roma: Il Mattatoio e il Mercato del bestiame costruiti dal Comune negli anni 1888 – 1981 con progetto e direzione dell’Architetto Comunale emerito Cav. Gioacchino Ersoch. Descrizioni e disegni, Roma 1891, Tav. II
Biblioteca di area delle arti – Architettura – coll.: in catalogazione