Lo studio di massima di Giovannoni e Piacentini fa riferimento allo sviluppo della zona industriale a sud di Roma che parte dal quartiere di Testaccio per estendersi ai quartieri Ostiense e Portuense. La configurazione urbanistica amplia i confini della zona industriale individuata dal Piano regolatore del 1909, estendendosi tra la ferrovia Roma-Pisa, una fascia ad est della via Ostiense (profonda circa 400 metri), i prati di san Paolo (dove era prevista la realizzazione del bacino portuale terminale del canale navigabile da Roma al porto di Ostia), e la piana di Pietra Papa. Si definiscono inoltre alcuni elementi principali del nuovo assetto dell’area: il tracciato della ferrovia Roma-Ostia (con la stazione a Porta san Paolo), il quartiere residenziale Garbatella, il sistema viario della piana di Pietra Papa. Si veda Piano regolatore della zona industriale di Roma, in SPQR, Relazione e atti della Commissione per il risorgimento economico di Roma, Roma, 1917.
G. Giovannoni, Per lo sviluppo industriale di Roma, dalla Relazione della Commissione comunale, «Annali di Ingegneria e d’Architettura», Roma 1917, pp. 1-8, in F. R. Stabile, La Garbatella a Roma. Architettura e regionalismo, Editrice Librerie Dedalo, Roma 2012, p. 94.
Biblioteca di area delle arti – Architettura – coll.: /AUT STA 0001