La cartografia descrive la piana del Testaccio, segnata da una destinazione prevalentemente agricola (vigne ed orti). Lungo l’argine del Tevere i tratti della Mura Aureliane sono visibili in misura ridotta rispetto alla cartografia storica degli anni precedenti. Si rilevano porzioni dell’Emporium, mentre a ridosso della Piramide di Caio Cestio viene indicato il Sepolcro dei Protestanti (il cimitero acattolico).
P. A. Frutaz, Le piante di Roma, III, Roma 1962, tav. 527.
Biblioteca di area delle arti – Architettura – coll.: /FFF.5147/II.6 a