Il piano regolatore di Roma elaborato da Edmondo Sanjust di Teulada, tra il 1908 e il 1909, sotto l’amministrazione comunale di Ernesto Nathan, conferma per il quartiere di Testaccio l’assetto stabilito dal precedente Piano regolatore del 1883. Risultano realizzati il Mattatoio e una serie di lotti residenziali, intorno a piazza Mastro Giorgio (ora piazza Testaccio) e lungo l’ansa del Tevere. Per la zona industriale lungo la via Ostiense il piano prevede un’estensione dell’area di 143 ettari. Questo nuovo quartiere industriale (dove viene programmata la costruzione dei Marcati generali) è esterno alla cinta daziaria, il che costituisce un incentivo all’insediamento di attivitĂ industriali e di eventuali quartieri residenziali.
I. Insolera, Storia del primo piano regolatore di Roma: 1870-1874, «Urbanistica», XXIX, 27, 1959, tavola a p. 18.
Biblioteca di area delle arti – Architettura – coll.: Fondo Costantino Dardi